#roadtotwickenham: pedala contro il cancro. Il gruppo Walber sostiene gli unici due italiani alla Dallaglio Cycle Slam

Oggi vi presentiamo due ragazzi come tanti, che però da mesi stanno mettendo a disposizione il proprio tempo libero per preparasi e allenarsi a partecipare ad una corsa ciclistica internazionale. Il premio in palio? Raccogliere denaro per i malati di cancro. Ecco la loro storia e perchè  il Gruppo Walber ha deciso di sostenerli. 


Partiamo dalla base: chi è Lawrance Dallaglio e cos'è la Dallaglio Cycle Slam?

Lawrence Dallaglio è un ex giocatore di rugby professionista inglese, Campione del Mondo con l’Inghilterra nel 2003. Dopo il suo ritiro dall’attività agonistica ha fondato la Dallaglio Foundation www.dallagliofoundation.com un ente benefico a favore dei malati di cancro, nato in onore della madre scomparsa nel 2008. 

 

Cos’è il Dallaglio Cycle Slam

Per alimentare la sua Fondazione, ogni due anni, Dallaglio organizza un percorso internazionale da percorrere in bicicletta, aperta a chiunque desideri partecipare, i cui proventi (sponsor, donazioni e quote di partecipazione) vengono interamente investiti nella ricerca contro il cancro

Quella di quest'anno è la terza edizione. La prima fu nel 2010, partì da Roma per toccare tutte le Capitali del 6 Nazioni (Roma, Parigi, Londra, Cardiff, Edimburgo, Dublino), mentre la seconda, nel 2012, fu in onore delle Olimpiadi che si tennero proprio a Londra, dunque partì da Atene e arrivò allo stadio Olimpico della capitale britannica. L’edizione 2014 parte da Treviso il 2 giugno, attraversa il Bellunese (fine prima giornata Belluno, seconda tappa Belluno-Cortina, terza tappa Cortina-Bolzano), l'Austria e la Svizzera per arrivare a Twickenham (Londra), lo stadio dell’Inghilterra rugby, il 24 giugno. Questo il sito ufficiale: www.dallagliocycleslam.com  

 

Il Gruppo Walber e la Dallaglio Cycle Slam

Quando abbiamo saputo di questa manifestazione, che quest'anno attraversa proprio il bellunese, ci è subito sembrata una bella idea, un buon modo per mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie risorse a favore di uno scopo giusto. Approfondendo le nostre conoscenze abbiamo scoperto che solo due, di tutti i partecipanti erano italiani. Abbiamo quindi deciso di sostenere questa corsa e due ragazzi Giancarlo Geremia e Gaspare Licata che per prepararsi alla gara stanno percorrendo in lungo e in largo le nostre Dolomiti. Potete seguire assieme a noi la loro preparazione, attraverso il blog www.roadtotwickenham.com, la loro pagina ufficiale.

 

Come avete deciso di partecipare?

Abbiamo due storie simili, ovvero per infortuni gravi siamo stati costretti ad abbandonare del tutto o per molto tempo il nostro sport da sempre praticato (per Giancarlo il rugby, da qui il connubio con Dallaglio, per Gaspare il Basket ndr). Ci ha ispirato la connessione con due sport profondamente diversi nella loro natura, rugby e ciclismo appunto, ma con molte similitudini come la determinazione, la fatica, l’umiltà, il senso di rispetto verso gli altri, nel ciclismo, infatti, si soffre e il rispetto verso gli altri è un atto dovuto, nel rugby, invece, ci si “petuffa” per tutta la partita, ma poi si condividono gli stessi momenti. Ci sono anche momenti aggregativi, se nel rugby, infatti, è conosciuto il terzo tempo dove si sta assieme a compagni avversari e arbitri dopo la partita, nel ciclismo alla fine delle gare c’è il cosiddetto pasta party, qualcosa di simile al terzo tempo.

Tutto questo unito alla nostra volontà di tenerci attivi e trovare qualcosa che ci motivi con forza, ci ha spinti a metterci in gioco e impegnarci per noi stessi, ma soprattutto per gli altri visto che appunto siamo qui a fare della beneficenza in modo diverso dal solito. Correremo lo STAGE 4, quello che parte da LEEDS e arriva a TWICKENHAM, per 686 km e 9.200 metri di dislivello. Non avendo nomi altisonanti da spendere stiamo cercando ogni idea per diffondere il nostro messaggio e fare in modo di raggiungere il traguardo economico, visto che per quello sportivo ci stiamo ormai allenando da mesi. Al momento siamo gli unici due italiani a partecipare a questa corsa.  Abbiamo creato un blog  www.roadtotwickenham.com per raccontare questa esperienza e pian piano lo stiamo riempiendo di materiale. Il nostro scopo è diffonderlo il più possibile ovunque. 

 

Come funziona la raccolta benefica

La corsa dura un mese ed ogni corridore che si iscrive sceglie una delle quattro settimane (5 giorni di corsa per ogni settimana) e si impegna a raccogliere un minimo di 3.000 sterline da donare alla ricerca sul cancro. Le donazioni vengono raccolte attraverso ogni corridore che, con il suo impegno negli allenamenti prima e nella corsa poi, cerca di convincere più persone possibili a fargli una donazione e accumulare così la cifra richiesta. 

 

Come fare una donazione

Ad ogni corridore viene attivato un profilo di raccolta (fundraising page) curato da Virgin, uno degli sponsor,  dove si fa la propria donazione mediante carta di credito e si può lasciare un messaggio. Si può accedere in due modi, sia attraverso la pagina diretta di ogni singolo corridore (questa la pagina di Giancarlo Geremia: www.virginmoneygiving.com/GiancarloGeremia, questa quella di Gaspare Licata  www.virginmoneygiving.com/GaspareLicata) sia dal sito ufficiale dell’evento, cliccando su RIDERS dal menù e poi cercando la persona desiderata. 

 

Donazione sì, ma non solo

Donare non è l'unico modo per sostenere questi ragazzi, aiutateci a far conoscere il progetto e il loro impegno: con l'hastag #roadtotwickenham aiutateci a diffondere il blog www.roadtotwickenham.com tra i vostri amici e conoscenti.